Intro: C#m A G# C#m
verse 1
C#m A
In una cittą cinese, in Africa,
G#
una cometa č caduta
C#m
in una zona disabitata.
A
Senti la distanza nel cammino
G# C#m
tra le tue origini e il tuo destino.
A
Senti le profezie,
B G#
i canti dei muezzin e delle tifoserie.
C#m A
In una cittą italiana, in Argentina,
G# C#m
il vulcano ha coperto di cenere le macchine della zona.
A
Tu sei l'unica con gli occhi chiari:
G#
non si sa da dove vieni,
C#m
parli di viaggi interstellari!
A B
Senti: sono mie tutte le cantilene,
G#
le carte nautiche e le fantasie.
E B F#m C#m
Gli scafisti si orientano con le stelle.
E B F#m C#m
Le nostre storie sono troppo belle,
A
non cercare di capirle
G#
non cercare di capirle
C#m
non cercare di capirle 
A G# C#m
verse 2
C#m A
In una cittą indiana, in Australia,
G# C#m
guardo il sole tramontare in una cava mineraria.
A
Onde alte come una frontiera,
G# C#m
mucche sacre, energie rinnovabili ogni sera.
A
Senti le poesie:
B G#m
č un canto di sirene e di suonerie
C#m A
In una base americana sulla Luna
G# C#m
portano pesi leggeri, portano fortuna.
A
I bambini hanno nomi di divinitą
G# C#m
anche i tuoi occhi chiari si abitueranno all'oscuritą.
A B G#
Senti: sono mie le coperte termiche dorate, le stelle sparpagliate, le tecnologie.
E B F#m C#m
Gli scafisti si orientano con le stelle.
E B F#m C#m
Le nostre storie sono troppo belle,
A
non cercare di capirle
G#
non cercare di capirle
C#m
non cercare di capirle
E B F#m C#m
Gli scafisti si orientano con le stelle.
E B F#m C#m
Le nostre storie sono troppo belle,
A
non cercare di capirle
G#
non cercare di capirle
C#m
non cercare di capirle
A G# C#m
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