Se ti tagliassero a pezzetti

	  		D    Em   A    G    Bm    
D  
Se ti tagliassero a pezzetti 
il vento li(Em ) raccogliereb(D )be 
il regno dei ragni cucirebbe la pel(Em )le   A  
e la (D )luna tesserebbe i capelli e il vi(Em )so  G   
e il (D )polline di (A )dio 
di dio il sorri(G  )so. 
  
Ti ho tro(D )vata lungo il fiume 
che suo(Em )navi una foglia di fio(D )re 
che cantavi parole leggere, parole d'amo(Em )re    A  
ho assag(G  )giato le tue (A )labbra di (Bm )miele rosso (G  )rosso 
ti ho detto (D )dammi quello che vuoi (A ) io quel che (G  )posso. Em   D  
  
Rosa gialla rosa di rame 
mai ballato così a lungo 
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno 
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino 
alla fine siamo caduti sopra il fieno. 
  
Persa per molto persa per poco 
presa sul serio presa per gioco 
non c'è stato molto da dire o da pensare 
la fortuna sorrideva come una stagno a primavera 
spettinata da tutti i venti della sera. 
  
E adesso aspetterò domani 
per avere nostalgia 
signora libertà signorina Anarchia 
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza 
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza. 
  
T'ho incrociata alla stazione 
che inseguivi il tuo profumo 
presa in trappola da un tailleur grigio fumo 
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino 
camminavi fianco a fianco al tuo assassino. 
  
Ma se ti tagliassero a pezzetti 
il vento li raccoglierebbe 
il regno dei ragni cucirebbe la pelle 
e la luna tesserebbe i capelli e il viso 
e il polline di dio 
di dio il sorriso.