Francesco Gabbani

Quattro Stracci

Francesco Gabbani

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by  PAULANTUNES

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chords

Quattro Stracci

Written by Francesco Guccini

	  		

Verse 1:

E D A A4 A E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai E D A A4 A Sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai; C#m D Quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto A B Fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano A D E E cancellarmi è tutto quel che fai; A E F#m D Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare A E A E rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai!
Instrumental: D D D D A D A

Verse 2:

E D A A4 A Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità E D A A4 A Ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità C#m D Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi "also sprach" di maturazione A B O è un'illusione pronta per l'uso da eterna vittima di un sopruso A D E Abuso d'un mondo chiuso e fatalità; A E F#m D Ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare A E A Ma non raccontare a me che cos'è la libertà!
Instrumental: D D D D A D A

Verse 3:

E D A A4 A La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia E D A A4 A Di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi quì a casa mia C#m D La noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico A B Che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare A D E Un tipo perso dietro le nuvole e la poesia A E F#m D Ma ora scommetto che vorrai provare quel che con me non volevi fare: A E A Fare l'amore, tirare tardi o la fantasia!
Instrumental D D D D A D A

Verse 4:

E D A A4 A La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla E D A A4 A Ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla; C#m D Io, se Dio vuole, non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre A B Tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte A D E Poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla: A E F#m D Le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte A E A Ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla!
Instrumental: D D D D A D A

Verse 5:

E D A A4 A Per rifiutare sei stata un genio, sprecando il tempo a rifiutare me E D A A4 A Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio, se guardo bene no, non c'è un perchè; C#m D Nata di marzo, nata balzana, casta che sogna d' esser puttana A A Quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori A D E Ed hai annullato tutti fuor che te A E F#m D Ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri A E F#m Persa a cercar per sempre quello che non c'è A E F#m D Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri A E F# Persa a cercar per sempre quello che non c'è A E F#m D Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri A E A D D D D Persa a cercar per sempre quello che non c'è...

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